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Rifiorisci in un B&B
nel Monferrato
Pampucet apre ed è pronto ad accogliervi.
Concedetevi una vista straordinaria, un luogo magico, un momento di meraviglia.
Pampucet è il nome piemontese della primula.
Un fiore che spunta nei nostri prati dal terreno indurito dal gelo dell’inverno e sboccia ai primi raggi di sole, lievi carezze che parlano di vita.
Segno di risveglio e di ripartenza.
Questo è ciò che offriamo ai nostri ospiti: una pausa e una ripartenza.
Un luogo per rigenerarsi e rifiorire circondati dai tanti amori che si respirano in questa antica canonica settecentesca.
Pampucet è a Colcavagno, minuscolo borgo del Monferrato astigiano, vicino e lontano da tutto.
Immersi nel silenzio e nella natura, vi sentirete trasportati in un luogo e un tempo sospeso.
Eppure tutto è così vicino: Torino a 57 chilometri, Casale Monferrato a 36 e Asti a 21, Pampucet si presta ad essere la base per molte escursioni in giornata e Antonella ha preparato per i suoi ospiti una piccola guida di consigli preziosi per bellezze e bontà di questo straordinario territorio.
Le cose più belle sono quelle da cercare.
Questo è quello che è visibile, ma il tesoro più prezioso è sotto terra: il tartufo bianco detto in piemontese “trifula”. In autunno lo troverete nelle numerose bancarelle delle tante fiere o sui piatti dei migliori ristoranti. Una meraviglia dell’olfatto e del palato.
Unico avvertimento: non chiedete mai al “trifulau” dove lo ha trovato. Vi fareste sicuramente un nemico perché i luoghi della trifula sono segreti e si tramandano di padre in figlio.